LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Loredana Savelli
il contratto

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

chiedo scusa per questa febbre

che mi sottrae al mondo

e ringrazio la trasparenza

della finestra

oltre le quali il mondo

continua il suo corso

col sole in servizio 

a regolare contratto

 Lorenzo Mullon - 15/02/2014 10:48:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Le cose migliori accadono con la febbre

 Loredana Savelli - 14/02/2014 21:01:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

a Emilio.
Mi inchino davanti al tuo commento superbo!
Da un appunto tiri fuori l’incipit di un romanzo!
Ha ragione quando dici che si può godere di attimi privilegiati quando ci si stacca dal mondo, anche l’influenza può essere un’opportunità (direbbe Lorenzo).
Ciao e grazie.

 Emilio Capaccio - 14/02/2014 20:17:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

Ammalarsi così, intimamente, in questa dolce poesia, è una “finestra” chiara e pulita tra te e la terra che esplode di sole inaspettatamente, laggiù verso i parchi e le aiuole, e tu hai tutto il tempo per seguirne il decorso luminoso delle ore; un tempo tutto tuo, un tempo che ti mancava!
Restare mezza incantata, mezza incatarrata, tra dentro e fuori, tra vocii, trambusti o palliativi silenzi.
Fare un’orma di gambero sulla soglia, osservare con più senso, saggiando l’andirivieni dei passanti che trafficano sciolti, senza troppe cognizioni, le loro indifferibili quotidianità.
Un presupposto di cedevolezza o di calma analgesica che ti solleva sofficemente sui sentieri di un dolce distacco dall’impianto spastico e vertiginoso del giorno, e tra le tende appesantite di sopore e tranquilla degenza si può anche pensare, lungo la traccia del volo semplice di un piccione, che si vive concretamente con più coscienza da ammalati che girando l’angolo da dimessi.

Ciao.

 Loredana Savelli - 14/02/2014 18:26:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Ciao Giovanni.
Mali di stagione, ma quando mai importa a chi il suo contratto ce l’ha sicuro, vita natural durante? : ))
(Comunque non mi lamento, la mia malattia è tutelata, una semplice influenza, toccando ferro).

Grazie, saluti anche a "lei" : ))

 Giovanni Baldaccini - 14/02/2014 18:22:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

dimmi che non sei indisposta e che quella febbre è una metafora... in questo caso si dovrebbe scusare chi svolge servizio a regolare contratto e la poesia mi piacerebbe molto... ciao!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.