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chiedo scusa per questa febbre che mi sottrae al mondo e ringrazio la trasparenza della finestra oltre le quali il mondo continua il suo corso col sole in servizio a regolare contratto
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Lorenzo Mullon
- 15/02/2014 10:48:00
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Le cose migliori accadono con la febbre
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Loredana Savelli
- 14/02/2014 21:01:00
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a Emilio. Mi inchino davanti al tuo commento superbo! Da un appunto tiri fuori lincipit di un romanzo! Ha ragione quando dici che si può godere di attimi privilegiati quando ci si stacca dal mondo, anche linfluenza può essere unopportunità (direbbe Lorenzo). Ciao e grazie.
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Emilio Capaccio
- 14/02/2014 20:17:00
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Ammalarsi così, intimamente, in questa dolce poesia, è una “finestra” chiara e pulita tra te e la terra che esplode di sole inaspettatamente, laggiù verso i parchi e le aiuole, e tu hai tutto il tempo per seguirne il decorso luminoso delle ore; un tempo tutto tuo, un tempo che ti mancava! Restare mezza incantata, mezza incatarrata, tra dentro e fuori, tra vocii, trambusti o palliativi silenzi. Fare un’orma di gambero sulla soglia, osservare con più senso, saggiando l’andirivieni dei passanti che trafficano sciolti, senza troppe cognizioni, le loro indifferibili quotidianità. Un presupposto di cedevolezza o di calma analgesica che ti solleva sofficemente sui sentieri di un dolce distacco dall’impianto spastico e vertiginoso del giorno, e tra le tende appesantite di sopore e tranquilla degenza si può anche pensare, lungo la traccia del volo semplice di un piccione, che si vive concretamente con più coscienza da ammalati che girando l’angolo da dimessi.
Ciao.
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Loredana Savelli
- 14/02/2014 18:26:00
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Ciao Giovanni. Mali di stagione, ma quando mai importa a chi il suo contratto ce lha sicuro, vita natural durante? : )) (Comunque non mi lamento, la mia malattia è tutelata, una semplice influenza, toccando ferro).
Grazie, saluti anche a "lei" : ))
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Giovanni Baldaccini
- 14/02/2014 18:22:00
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dimmi che non sei indisposta e che quella febbre è una metafora... in questo caso si dovrebbe scusare chi svolge servizio a regolare contratto e la poesia mi piacerebbe molto... ciao!
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